Solo per architetti tossicodipendenti

Abusivismo acido, design alchemico-SERTologico, brutalismo crackomane, crashologia applicata. Introduzione all’architettura stupefacente

Tra il 2019 e il 2022 ho tenuto su facebook e instagram una rubrica dedicata ad architettura e recesso urbano nei loro risvolti più deformi, psichici e dispercettivi. Messa così sembrerebbe una questione seria, invece no, o forse sì?, nessuna tensione critica, solo un corpus di sintomatologie passive — al ritmo di brevi post didascalici, letteralmente — che, mixate assieme, restituiscono una TAC impietosa di quanto sopravvive della corteccia cerebrale del caso in esame.

I protagonisti o per meglio dire i destinatari esclusivi della rubrica (da cui il ricorrente incipit solo per) sono questi fantomatici architetti tossicodipendenti — in realtà nulla più di una versione svaporata dell’idea stessa di architetto — che, di deriva in deriva, di dose in dose, spinti pure da un delirio pseudo professionale mutaforme, vengono puntualmente fagocitati dallo stupefacente che si staglia dinnanzi ai loro occhi, sino a diventarne l’ombra, come in un’allegoria funerea boulléeiana.

Ma può un tossicomane limitarsi a mera e statica funzione ornamentale quando ad attenderlo c’è un aldilà cementizio da «assumere in dosi eccessive» vita natural durante?

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Solo per architetti tossicodipendenti soliti mixare più sostanze, più stili, più squarci interiori:

Solo per architetti tossicodipendenti che ostinandosi a presentare progetti di tale portata eroinomane sono stati costretti al nottambulismo senza meta vita natural durante:

Solo per nottambuli HD che vagano, vagano e vagano — sino alle prime luci di un’alba HD — per le vie di questo EUR smaccatamente HD già anni e anni prima dell’HD:

Crashologo cementato vivo meets ex-architetto tossicodipendente reinventatosi psico-parcheggiatore abusivo multi-piano, quindi multi-theory:

Alle fondamenta – ma anche al primo piano – dell’architettura crashista:

Solo per theory-schizzati degli interni con nervo ottico e uretra fuori asse:

Solo per architetti tossicodipendenti diluiti, andati, brutalizzati, ridotti all’ultima spiaggia:

Solo per architetti tossicodipendenti che lì lì ad un passo dalla botta definitiva ‘allo scoglio’ si sono detti «sai che ti dico…»:

Solo per amministatori di condominio tossicodipendenti che ostinandosi a imporre pitture di siffatta portata acidomane sono stati portati a processo dai familiari di condomini volati nell’altra dimensione scambiando la tromba delle scale per una porta alchemica:

Porta alchemica del cazzo, infrattata, quindi magica, all’occorrenza anche orinatoio spaziotemporale, solo per vagabondi interdimensionali che vagano e pisciano, vagano e pisciano, vagano e pisciano cosmo natural durante:

Sembrerebbe una normalissima scala a chiocciola ad uso e consumo di un’architettura tossicodipendente, invece no, è proprio una R da capogiro SERTologico che scava la fossa a mezzo alfabeto di type designers anche quotati, costringendo l’altro mezzo ad alzare — qualora se ne trovasse ancora il coraggio — boh: le mano

Solo per psicogeografi sommersi compatti, ma proprio compacti nel senso di disc:

Solo per quel cripto-urbanista tossicodipendente in botta egittologica che, in metro, neanche mezz’ora fa — complice un densissimo disorientamento temporale e spaziale, anno X, linea B/oh, additivi M/ah — dava per certa l’esistenza della fermata Piramidi, in luogo di Piramide, regalando al vagone sfrecciante un fulgido tocco di fanta-allucinazione collettiva immediata:

Solo per architetti tossicodipendenti condannati dai bozzi in faccia e dall’ipovisione a specchiarsi in progetti di tale portata eroinomane:

Riceviamo e volentieri pubblichiamo — secondo il nostro TAGLIO — parte dell’accorata lettera inviataci in redazione da un giovane architetto degli interni tossicodipendente: «Ciao ragazzi, qui Amedeo, architossico degli interni disperato, prima assunto a ore, poi a piccole dosi, infine – nel giro di pochissimo, dopo illusioni ottiche su illusioni ottiche, promesse su promesse di sbocchi professionali oltreché eroinomani — costretto vita natural durante alla mobilità verticale e messo davanti a un bivio: a sx, la tromba di un ascensore senza ascensore da volare e restaurare come un ascensorista acidomane, a dx: la stessa identica planata con i medesimi additivi — scusate: dispositivi – di sicurezza. Confidando in una vostra risposta, mentre sgranocchio una pera, colgo l’occ […]»:

Solo per cripto-micologi alla ricerca di funghi spontanei:

Solo per architetti tossicodipendenti prima messi in croce, poi costretti vita natural durante alla ricerca, alla cura, e alla manutenzione di allucinazioni cruciformi:

Solo per architetti tossicodipendenti esterrefatti dall’overdose di bellezza di strafatta — scusate — siffatta architettura eroinomane al punto da manifestare perplessità sulla salute SERTologica stessa di “Solo per architetti tossicodipendenti”, la redazione tutta, incapace a questo tiro — scusate — giro di trovare se non le parole quantomeno le dosi necessarie a rendere giustizia letteraria — vita natural durante — ad una archi-botta scivolosa, sfuggente, obliqua, di tale portata, inclinazione, metanfetaminomane:

Solo per ex-ravers nottambuli reinventatisi da autodidatti tecnici freelance per manutenzione piscine con punte di eccellenza sul monitoraggio dei valori ottimali del pH acque:

Solo per architetti tossicodipendenti che ostinandosi a mappare pertugi su pertugi endovenosi sono stati costretti vita natural durante alla ricerca, alla cura e alla manutenzione di strettoie di tale portata eroinomane:

Solo per architetti tossicodipendenti formatisi a Pisa e diluitisi nell’ambient, nel relax e nel malessere:

Porta alchemichese, impercettibile, phantasma, solo per psicogeografi mistici — anche automuniti — alla ricerca di un segno, alla ricerca di un boh:

Solo per architetti tossicodipendenti prima lobotomizzati dall’abuso di desomorfina, poi – acclarata la DOSE residuale minima di cognitività globale — costretti vita natural durante alla ricerca, alla cura e alla manutenzione di archi-capocce disossate nelle medesime — e oramai spettrali — condizioni anatomiche:

Gitarella di lavoro, solo per architetti tossicodipendenti però. In allegato due normalissimi inceneritori così come l’ha visti, o meglio: percepiti, il nuovo arrivato A STUDIO, un valido allucinomane affetto da psicosi micofobica delirante:

Dettaglio pseudo-organico, quasi una firma, solo per architetti tossicodipendenti già apicoltori in comunità di recupero:

Solo per architetti tossicodipendenti di primo pelo che ostinandosi a proporre soluzioni organiche di tale portata eroinomane sono stati presi a sassate in faccia da architetti tossicodipendenti agé e costretti vita natural durante in esilio a Monte Ortobene (Nuoro):

Solo per ingegneri aeronautici anche culomani costretti vita natural durante in un limbo controverso, senza prospettive: troppo culomani per farsi accettare dai progettisti di dirigibili, troppo progettisti di dirigibili per farsi accettare dai culomani:

Solo per fossili panpsichici ambulanti — già architetti tossicodipendenti in carne guasta e ossa — iscritti al dis/ordine dei paleozologi affetti da delirio allucinatorio cronico:

Solo per imprese edili tossicodipendenti che attingono a piene mani e a pieni pertugi endovenosi dal generoso vortice dell’erobonus:

Psicogeografia cantieristica aliena, solo per architetti tossicodipendenti affetti da delirio ufologico:

Sembrerebbe un normalissimo istituto comprensivo (dalla materna alle tossicodipendenze secondarie di secondo grado), invece no, è proprio un’architettura eroinomane su misura, tagliata e pensata per la continuità didattica brutale, verticale e orizzontale (scuola/SERT, SERT/scuola, vita/cemento a vista, cemento a vista/CRASH in faccia):

Solo per architetti tossicodipendenti, anche noti sessuomani, condannati vita natural durante da nessun altro se non da se stessi alla ricerca ossessivo-compulsiva di uno squarcio di organica, di uno squarcio di fregna:

Solo per architetti tossicodipendenti un tempo comunisti, poi costretti da nessun altro se non da una sana e legittima eleganza extraparlamentare di matrice post-ideologica a militare tra le file di Autonomia Psicoattiva, Lotta Metanfetaminica, Potere Cristallino, Prima Striscia, Avanguardia Entactogena etc etc etc, infine — anche per disintossicarsi la coscienza, tradito ogni sogno di rivoluzione sintetica — consegnati vita natural durante alla ricerca, alla cura e al recupero di carcasse scheletriche criptomonumentarie di tale portata eroinomane:

Solo per tendaggisti ieri tossicodipendenti, oggi fantasmi acclarati affetti da psicosi allucinatoria cronica al punto da scambiare anche te — che leggi — per un potenziale tendaggista tossicodipendente che si prenderà cura di loro, così, ad infinitum, secondo un delirio in repeat circolare tessuto natural durante:

Sembrava una normalissima comfort zone, invece no, è proprio un fulgido esempio di comfort brut, limited però, solo per psicogeografi in bilico permanente tra Labaro e Labaro:

Alle radici — o anche, per chi non è giardiniere: all’incrocio fra l’autostrada del Sole e la A11 Firenze-Mare — della churchologia acida:

Ma quale catastrofe, ma quale sfacelo, ma quale disastro, tanta bellezza è solo una porzione infinitesimale della psicocittà accarezzata, preconizzata e allucinata da noi, nicoliniani in ecstasy (organica e non), qualora non si fosse ancora capito, eh:

Solo per architetti tossicodipendenti che ostinandosi ad accarezzare l’ecosogno di una tangenziale est riconvertita in passeggiata verde, come da allucinazione sopraelevata renatonicoliniana, sono stati costretti vita natural durante alla ricerca, alla cura e alla manutenzione ordinaria di giardini sospesi di tale portata acidomane:

Solo per cocainomani del dettaglio che guardano già oltre sulla scia accelerata – quindi crashifera – del «Peter Saville, oggi spicciami casa, domani il cimitero»:

Altare della theory architettonica tossicodipendente:

Se questa non è la casa, ma che dico casa, la rasoiata definitiva del Signore degli architetti tossicodipendenti — «era come un lampo, come un’onda spaventosa, come una rasoiata di luce!» (Ero Ge. 85:87-91) — io boh, alzo le mano, mi disiscrivo dall’albo e disintossico una botta per tutta la rubrica:

Architettura Diplopica:

34 — ripeto: tren-ta-quàt-tro — piani di multi-theory attorno a un tema periferico, poco dibattuto, eppure gravido di spunti, pertugi endovenosi: l’architossicodipendenza omozigote:

Ma quale metro C, ma quale cantiere infinito, ma quale cura del ferro: tanta bellezza, tanta comfort zone, tanta luce in fondo al tunnel, è una passeggiata del dopobomba pronta all’uso — la cosiddetta ‘passeggiata grigia’ (con scorci a cadenza regolare di azzurro) in luogo dell’ormai obsolescente ‘verde’ — oltreché porzione infinitesimale della sconfinata ragnatela ipogea che collegherà l’eternal dead city con tutte le dead cities del nuovo sottomondo. Solo per automi ambulanti indefessi però:

Solo per architetti tossicodipendenti che con l’ausilio di ingegneri aerospaziali nelle medesime condizioni SERTologiche si ostinano a presentare deliri illusionistici di tale portata eroinomane:

Solo per pavimentisti diplopici desiderosi di fare lo scatto non tanto di qualità, quanto piuttosto di livello verso una sana, limpida, oltreché meglio retribuita, triplopia:

In missione nel NECROVERSO®, al cimitero immaginifico di Monza, spinti da una voglia irrefrenabile di para-morte autenticata, con la speranza di assicurarsi — che so — un crypto-loculo o, se preferite l’inumazione, uno straccio di pseudo-terra renderizzata: occhio però, solo per malati terminali di proto-architettura NFT, file under: Antonio Sant’Elia, 2911-12 o giù di lì:

Porte alchemiche sfondate, solo per pendolari della delinquenza nottambula organizzata, from dimensione agostana desertica to desertica agostana dimensione a/r ∞:

Come da grafico impietoso in allegato, l’indice di contagio tra architetti tossicodipendenti (rubrica a rischio):

Sembrerebbe theory limpidissima, invece no, è proprio theory del cazzo. Sembrerebbe theory del cazzo, invece no, è proprio theory limpidissima: