Now and Then

Come l’AI trasformerà la nostra nozione di Tempo per misurarlo con una nuova unità: il Party

Digital Overdose 
Compilation, ID&T 

Jesus Loves The Acid 
Ecstasy Club

We Don’t Take Humans 
The Exaltics, Paris the Black Fu

Now and Then 
The Beatles 

This Is the Industry
Calvin Harris

Se l’hardcore ha sempre fatto della morte un’estetica ben definita per raccontare nuove esperienze d’ascolto della sua narrazione, è un fatto più recente che l’immaginario della club culture si sia messo in dialogo involontariamente con l’aldilà. 

I Tale of Us propongono Afterlife, DJ Tennis mette in scena il dancefloor socratico Life and Death, mentre Jamie Jones con Paradise inaugura una visione dell’oltretomba che esclude l’inferno e il male che bisogna aver fatto in vita per esserne ammessi. E se il paradiso è uno dei temi più ricorrenti del culto dell’house music, il party promosso da Dj Mad Dog si chiama Hell. 

Questi party confidano nel tempo promettente segnato dalle lancette dell’orologio balearico ibizenco che promuove una dimensione ultraterrena del club: ballare dopo la morte o saltare la lista ed entrare direttamente in paradiso. Forse questa svolta ultraterrena mette radici in quei remoti e dimenticati riti funerari fenici dell’isola di Ibiza oppure in una semplice intuizione degli artisti durante il silenzioso decollo del loro jet privato. 

Dixon si astiene e propone Future Primitive, uno sguardo apparentemente più contemporaneo e sostenibile, ma forse più noioso rispetto alla prospettiva dell’immortalità.

Molto prima dell’apertura della terrazza dello Space, quando il Meltemi spazzava via il caldo torrido delle antiche estati greche, il tempo veniva misurato con le stagioni, con un inizio e una fine e gli umani convivevano con le altre specie nello spazio della Natura. L’estetica di questo Tempo ciclico si rifletteva nell’arte attraverso le dimensioni delle statue elleniche che come conferma del senso di questa misura del tempo adottavano la proporzione umana. Il cristianesimo blocca questo orologio che era il Tempo della Natura con la sproporzione del mistero. Il mistero è la promessa dell’immortalità, la vita non finisce, va avanti. Il culto del mistero esclude l’umano dal ciclo della natura e del presente per proiettarlo nel futuro. Il futuro diventa la nuova condizione del tempo, l’unica dimensione da realizzare.

Il mistero ha retto per tanti secoli e quando ha cominciato a traballare è stato campionato dalla Tecnologia che ha subito realizzato l’immortalità invece che prometterla. 

L’AI ricostruisce la voce di John Lennon e i Beatles pubblicano un ultimo brano dal quanto mai opportuno titolo Now and Then, Carl Cox cammina sulle scogliere di Dover e abbracciando l’orizzonte ci invita ad esplorare una nuova frontiera, un luogo senza confini dove il tempo non può essere misurato: l’Intermundium, un rave digitale da ballare in piena esperienza VR, un Metaverso dove i mondi virtuali convergono nel dare forma al futuro dell’intrattenimento.

La Chiesa inventa il Barocco per contrastare un attacco della Realtà, la Controriforma; dilata le forme del Mistero attraverso le possibilità espressive inedite dell’Arte. 

È successo molto tempo fa, prima dell’Intermundium. 

Abbiate fiducia nel progresso che ha sempre ragione anche quando ha torto. Filippo Tommaso Marinetti. 

Per difenderci dall’imminente crisi ambientale chiediamo alla Tecnologia di campionare le stagioni, scannerizzare il Tempo dei greci e stampare in 3d il senso della misura. 

L’industria dell’immortalità promuove l’ologramma di Tupac, un nuovo tour degli Abba e Coxi 2.0, l’avatar di Carl Cox, che con la sua prima apparizione nel Metaverso di Intermundium, si assicura un booking per l’eternità. 

Intanto il flusso dei social trasmette la vita del DJ mentre mangia, cammina, vola, suona e soprattutto abbraccia. I DJ sono la specie umana che si abbraccia di più, in futuro il DJ estenderà la sua popolarità alle immagini dei poster motivazionali all’interno delle stanze d’attesa degli uffici sostituendosi a quelle degli animali. 

Il DJ non produce memoria, la ricostruisce ogni notte in un luogo diverso, estende la notte fino al mattino, al pomeriggio e la ricongiunge alla notte successiva; la memoria del party diventa passato presente e futuro della specie umana. 

Una bakery, una palestra, una chiesa, un tram, un treno e una stazione dell’underground ospitano dei techno party e vengono convertiti dal party per un tempo momentaneo, i video diventati virali nel web estendono il concetto di momentaneo dilatandolo. 

Questi esperimenti sono le prove generali: l’AI trasformerà la nozione comune del nostro Tempo, per misurarlo con una nuova unità: il Party.

Gli orologi che segnano ancora i minuti e i secondi sono obsoleti come le autoradio ed i lettori CD 

Nato per preparare l’ultima generazione analogica all’avvento dell’era digitale, a soli trent’anni il Rave è un giovane pieno di speranze che ha realizzato le sue promesse diventando il linguaggio d’avanguardia che influenza ogni genere artistico e display culturale contemporaneo. 

Per i suoi quaranta, l’età adulta, metterà a tempo l’avvento dell’AI riscrivendo definitivamente le 24h di un giorno nel tempo del Party. 

Il Rave scopre un nuovo significato del concetto temporale del secondo, del minuto, dell’ora, cambia il codice che genera lo scorrere di un giorno. Gli orologi che segnano ancora i minuti e i secondi sono obsoleti come le autoradio ed i lettori CD. 

Berlino apre un nuovo Club all’aeroporto di Tegel. Era necessario per Berlino che non può rimanere indietro e assecondare l’assetto dei nuovi piani urbanistici; a Ibiza c’era già da un pò: F…ck me I’m Famous, by Cathy and David Guetta, Ibiza Airpor Lounge Club. 

Calcoliamo da oggi e per i prossimi dieci anni con i dati di Resident Advisor, il numero degli spettatori di tutti i Party che si svolgono nelle ventiquattro ore di un giorno, ogni giorno, in tutto il mondo. Sottraiamolo al numero di tutti quelli che ogni giorno nel mondo ci abitano e basta e non sono andati al Party, teniamo sott’occhio il contagio biologico. Non sarà difficile conoscere quando il Party sostituirà l’unità del Tempo con la sua ora illegale. 

Una volta sintetizzato con l’AI il numero delle tracce che viene consumato dai DJ ogni giorno nel mondo in una forma estetica, gli architetti e i designer del futuro possono finalmente misurare la loro intelligenza per progettare il nuovo stile Gotico del Club: la cattedrale del futuro. 

La Techno si affermerà nella musica come ha fatto il cristianesimo nella Religione. 

Intanto la rete ci mostra con insistenza come è nata l’house music negli Stati Uniti, la Goa trance in India, qual è il dress code giusto per entrare al Berghain e le dirette dei Party e degli After Party nel mondo sono diventate le nostre Breaking News. 

La memoria è una traccia importante nella setlist di ogni DJ che propone senza parsimonia campioni oppure intere tracce della dance degli anni 90 e di quella del 2000.

Joy Orbison reveals compilation of rare tracks from 2009 and 2010
Resident Advisor 

Please stop destroyng those beautiful tracks made in the past with some absolutely nonsense kikck snares and cheesy bass and hats… when music is good enjoy, respect it, cherish it and leave untouchable.
Luciano

Sì ma allo stesso tempo dovremmo chiedere al pubblico di smettere di guardare solo davanti, in direzione del Dj o del telefono che registra il Dj, e di ballare insieme agli altri e condividere il dancefloor come avveniva nei club prima della diffusione dei cellulari e dei social newtork. 

Alcuni momenti della scena sono stati celebrati dalla qualità della musica, altri più recenti dalla quantità dei tour. Se vuole convertire il Tempo l’industria oggi deve promuovere la quantità. 

La sobrietà va sempre d’accordo con l’eleganza, per quanto la società possa modificare i parametri della sobrietà. L’eccesso si misura con altre qualità, renderlo elegante è riduttivo. 

L’mp3 sostituisce il vinile, nella scultura L.O.V.E. di Maurizio Cattelan è Palazzo Mezzanotte, la sede della borsa, che mostra il dito medio alla piazza e non il contrario. 

Oltre i margini dell’esperienza personale dovremmo misurare la Dance Music anche con i parametri della demenzialità, come lo spazio e il tempo di una stand up comedy; quel luogo dove tutto è possibile e c’è una sola regola, non ci sono regole. 

Uno spazio importante oggi che possiamo solo dire ci piace. 

Aphex Twin negli anni 90 suggerì il nome Braindance come alternativa all’IDM, Intelligence Dance Music, un nome infelice criticato da molti artisti che erano stati associati alla deprimente definizione. 

In pieno regime AI, la stand up comedy saprà accogliere la crisi del teatro e del libro diventando l’ultima frontiera espressiva di entrambi. 

Il DJ Joseph Capriati chiude l’Amnesia con Living On My Own dei Queen. Nel 2022 Seth Troxler aveva chiuso la terrazza del DC 10 con It’s My Life dei Talk Talk. 

Il lavoro di rimozione della memoria introdotto dalla figura del DJ è confluito nella sintassi del linguaggio comune allargando la definizione di déjavù con quella del DJvù. Questo termine può essere usato anche quando i social network propongono un post che è stato già postato, sia dallo stesso utente che da altri sconosciuti.

Invece di considerare l’ingombro della memoria come un indebolimento fisiologico nella transizione dallo stato underground a quello mainstream della scena, facciamo riferimento alla memoria come un fumogeno, un razzo segnalatore: diventa evidente allora che per la nostra specie essere qui adesso è diventato eravamo lì prima: Mondo DJ, Addio ultimo uomo.

Estromesso dal presente e dal futuro, L’AI presenta l’umano solo nella forma di memoria e del suo considerevole contributo al passato. Ecco spiegata l’esigenza inconscia della ricostruzione, dell’autoreferenzialità dei contenuti, la propaganda della promozione. 

Club is becoming Big Business. What does this mean for Dance Music? 

Resident Advisor, settembre 2023, un po’ in ritardo, siamo nella Seconda Guerra Mondiale e le notizie del giorno sono quella della Prima.

I’m a true club DJ, I’m neither a rave DJ not a Festival DJ, I do once in a while nut honestly, it’s not my thing, because I don’t have enough time to express myself, the bond with people, the story the telling are completely different, in a club, you can go much farther…

Questa visione del club espressa da Laurent Garnier ci riporta alle tradizioni del movimento ed è un riuscito omaggio al media della letteratura.

É preciso estudar muito bem o evento, o tipo de público que ele tem, sem perder a nossa identidade. Porque quem nos reserva, está reservando a nossa identidade, então o set sempre começa como o “ballet”, certo? Entre a minha identidade e o público que terei diante de mim. 

Sacerdote dell’arcidiocesi di Braga, padre Guilherme ha quarantanove anni e si è guadagnato la fama nel web esibendosi in dj set durante la pandemia: Meu sonho é ajudar outros com a música.

L’ industrial, il punk, il post-punk, il folk apocalittico ma anche il metal e il black metal ci hanno abituato all’abito liturgico on stage come una consuetudine piuttosto che come un’anomalia. La versione punk della regina Elizabeth ideata da Vivienne Westwood e Malcolm McLaren è un’immagine che è diventata il make up di un trend, Padre Guilherme invece è un prete che si esibisce come un DJ vestito da prete: il suo intervento sulla realtà agisce in maniera più radicale rispetto a quello della moda, la maschera del prete DJ sotto cassa, tra laser, fumo e luce stroboscopica è un intervento radicale come quello di un’artista, di un performer del calibro di Marina Abramović. 

La Regina Punk è un film Horror, il Prete DJ uno Snuff movie.

L’industria del club ha considerato l’intuizione delle Giornate Mondiali della Gioventù come una proposta di franchise rivoluzionaria. Nel 1987 a Buenos Aires erano in novecentomila; è vero l’evento era gratuito, ma non c’era il DJ. 

Impensabile oggi far radunare un milione di giovani senza senza un DJ, infatti non c’erano neanche i cellulari; i ragazzi erano tutti lì per Giovanni Paolo II, nel ruolo del DJ e per il Mistero, Dio nel ruolo della musica. Nel 2023 in Portogallo la Giornata Mondiale della Gioventù 2023 ha ospitato DJ Padre Guilherme che è diventato subito virale sui social media: c’erano un milione e mezzo di persone.

Giovanni Paolo II nelle nelle Filippine ha fatto cinque milioni, la Love Parade al massimo mille e cinquecento persone. A seguire i primi quattro temi a confronto di entrambe le manifestazioni: Giornata Mondiale della Gioventù – Love Parade, la prima Giornata Mondiale non aveva un tema. 

No tema. 
Friede, Freude, Eierkuchen. 1989. 
Maestro che devo fare per avere la vita eterna? 1985. 
The future is Ours. 1990. 
Sempre pronti a testimoniare la speranza che è in voi. 1986.
My House Is Your House And Your House Is Mine. 1991. 
Noi abbiamo riconosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. 1987. 
The Spirit Makes You Move. 1992. 

Se Madonna ha cambiato le regole del live show, Giovanni Paolo II ha rivoluzionato l’industria dell’intrattenimento. Le Giornate Mondiali della Gioventù nascono nella prima metà degli anni 80 come la musica House e hanno anticipato l’ideologia e i contenuti dell’ondata di free party dei primi 90. 

Le band anglosassoni dei Judas Priest ed dei Black Sabbath provengono entrambe da Birmingham.

Io, noi e Gaber. 2023. Paola Casella.

Benson, la vita è il nemico. 2023. Maurizio Scarcella. 

In futuro gli orientamenti politici saranno sostituiti da quelli della musica Dance

In uno degli ultimi post Padre Guilherme suona insieme con la Banda Sinfonica dell’esercito portoghese di Viana du Castelo; Jeff Mills ha sonorizzato Metropolis di Fritz Lang nel 2001. 

Ferrara, Monsterland Festival di Halloween; Padre Guilherme apre il concerto di Guè, Marracash e Sferra Ebbasta. È stato intelligente farlo esibire per la prima volta ad Halloween per via del suo dress code. 

La capacità del party di organizzare la sovversione del Tempo è dovuta dalla mancanza di orientamenti politici, religiosi e sessuali del movimento, una scena aperta esclude la definizione; definire significa venire a patto con il Tempo. 

In futuro gli orientamenti politici saranno sostituiti da quelli della musica Dance. Grazie a una scala di consenso mai raggiunta prima da qualsiasi schieramento, i DJ insieme alle Internet Company chiuderanno il capitolo della Politica per aprire quello del Party. 

Un movimento spontaneo nato dalla creatività e supportato da una florida industria, raggiunge un consenso così smisurato che lo stato di democrazia in cui è nato appare come quello di una dittatura. Allontanata dalle piazze controllate dai DJ, la Politica verrà abbandonata a se stessa dentro i palinsesti proposti dalla TV di stato; esclusa da qualsiasi forma di progresso della società civile scomparirà come i manifesti ingialliti delle campagne elettorali, saccheggiata anche della sua etimologia: Party significa partito politico. 

Tina Turner, Welcome to another edition of Thunderdome. (George Miller, Mad Max Beyond Thunderdome, 1985. Warner Bros).

In Italia alcuni artisti saranno influenzati da questo cambiamento: la brutta fotografia delle tribune politiche in TV, i make up disperati degli ultimi politici, il recupero ostinato dei televisori 4:3 sopravvissuti, le cravatte sbagliate, la polvere, questi saranno alcuni degli aspetti comuni che ritroveremo negli artisti della Nuova Arte Povera. 

Tina Turner, We Don’t Need Another Hero, 1985, Capitol. 

La Politica come la Scienza misura il tempo con l’orologio della religione AC- BC. La Religione con Padre Padre Guilherme ha capito che in futuro il tempo si misurerà AAI – BAI e intanto ha mandato uno dei suoi a dare un’occhiata, ci ha messo un piede dentro, anzi un uomo. Un solo prete Dj vale più di mille Christian Rock band. 

Padre Guilherme è il Terminator atterrato dal futuro nella scena rave contemporanea.

La musica promuove la tolleranza e l’inclusione, è la musica non la politica il luogo di incontro del cittadino; il Club è destinato a divenire teatro di rinegoziazione della nostra specie. 

The only good system is a sound system, Manik B. 

Padre Guilherme è il Terminator atterrato dal futuro nella scena rave contemporanea

Solo nell’Arte, l’apparato simbolico più complesso che abbiamo creato, convivono le identità, le culture e le religioni. 

Anche nella Natura, ma ce ne siamo dimenticati.

Il vice Presidente del consiglio Matteo Salvini che suona al Papete è ridicolo, anche costretto nello spazio di un Meme non riesce a tormentare, scopo del Meme, ma solo ad annoiare; la noia è l’unico risultato che riesce ancora ad ottenere la politica oggi. 

Quali sono i possibili aspiranti DJ nella politica? 

Nessuno. 

Per questo la politica è finita, la politica non ha nessuna speranza di arrivare al pubblico e coinvolgerlo se non può essere DJ. 

Beppe Sala il sindaco di Milano interpreta il ruolo di se stesso nel trailer del ritorno sulla scena dei Club Dogo. Anche se Loco Dice remixa Lamborghini di Guè Pequeno, il rap non può garantire la sovversione del Tempo come fa il Party. 

Gli album e i concerti finiscono, come le stagioni ed il tempo circolare. Il Rave no. 

Benigni abbraccia Berlinguer, il Sound System suona Highway to Hell

In futuro Padre Guilherme potrebbe suonare Jesus Loves The Acid?

Kounellis prima dei cavalli vivi aveva esposto un pappagallo.

La recente crisi della Marvel custodisce i codici delle possibilità evolutive della figura del DJ e del suo storytelling. Un’indiscrezione di Ennio Flaiano ci rivela che al termine della loro carriera Fellini era un diventato un parrucchiere e Visconti un architetto. 

Queste conversioni dei ruoli istituzionali dentro la magia dell’intrattenimento consacrano il messaggio di inclusione che le arti comunicano nel secolo della Tecnologia. Gli abbracci dei DJ sono un atto politico, infatti per buona parte del Novecento i politici al massimo potevano concedersi una stretta di mano; l’ approvazione e il consenso rimanevano dentro ai cappotti, nei doppipetto, giù fino i calzini al filo di scozia e poi su come un’erezione fino al dopobarba: la Politica era il Regno esclusivo degli uomini, come la consolle.

Le arti suggerivano l’allontanamento dai valori della società, la critica, l’alternativa, la ricerca, la sperimentazione: la Techno scrive l’ultimo capitolo sullo smarrimento, il libro moderno del Novecento. 

You know we aren’t meant to exist in the outside world, I came to get you. 

Sunbeam, The Outsideworld. 1994. Kontor Records.

Per il data painting all’AI servono tante immagini quante le tracce che usa un DJ durante una stagione dell’Amnesia. Adesso che l’AI ci permette una nuova frontiera estetica è chiaro perché i cellulari ci hanno addomesticato a fare le foto. 

La miglior comunicazione è non fare comunicazione, che è esattamente la comunicazione che aveva scelto il Rave quando è entrato in scena. 

Is nature a wild space where time is something certain like the fading images on a desktop, the images from the digital folders in our computers, or a familiar place where we are not able to guess the predictability of change? 

L’AI elegge lo spazio ed il tempo del Desktop come display della New Media Art ma anche la pittura, la scultura, il video, la performance, la danza e il suono sono diventati Desktop. L’umano sarà presto Mouse. 

Nel 2023 si inaugura The Sphere a Las Vegas, gli umani l’hanno soprannominata The world largest digital canvas. Prima dei cinema abbandonati sono le chiese abbandonate a diventare Club mantenendo la stessa funzione liturgica solo indirizzata verso un nuovo Culto. 

Chiediamo all’AI di scrivere qualsiasi forma di testo che abbia un significato a partire da una domanda. Uno studente alle prese con un saggio di letteratura può fare a meno dell’analisi di un testo, i libri non saranno più studiati, analizzati, le parole saranno una sequenza di fatti. Come si sviluppa il pensiero se il linguaggio sarà trasformato radicalmente? È il linguaggio che serve il pensiero e non il contrario, per questo le parole sono importanti.

Assistere all’evoluzione della cultura e del pensiero sarà come visualizzare il salto dalla scopa all’aspirapolvere. 

Un campione di una traccia techno contiene in una parola l’accesso ad un immaginario illimitato e simultaneo, alla vertigine di un messaggio a cui solo la poesia può accedere. La techno è una forma di poesia scritta per adesso ancora dall’uomo grazie alla tecnologia, in futuro la tecnologia comporrà da sola le tracce in studio, l’immagine coordinata, la comunicazione dei social, il booking, il viaggio, il set e si esibirà finalmente da sola.

La Tecnologia nuda, senza l’inibizione degli abiti umani.

In quel momento tutta la memoria che abbiamo prodotto sarà campionata nell’ultima narrazione della nostra specie; per esempio il video della nascita dell’house music a Chicago verrà riletto dalla Tecnologia attraverso lo sguardo dell’estetica relazionale e del postcolonialismo per indagare come l’impero umano teneva schiava la Tecnologia attraverso forme primordiali dell’intrattenimento. 

Il Party come la Letteratura diventa uno strumento di denuncia culturale. Il primo Intermundium sarà ricordato come un evento storico tipo la caduta del muro di Berlino, il Party della fine dei confini fisici dell’Est e dell’Ovest condannati dal conflitto ideologico del comunismo e del capitalismo, il Party della conversione definitiva del reale nel digitale. 

In futuro la tecnologia comporrà da sola le tracce in studio, l’immagine coordinata, la comunicazione dei social, il booking, il viaggio, il set e si esibirà finalmente da sola

Non sappiamo quando finirà il mondo e se finirà, ma Coxi 2.0 starà suonando e un ragazzo fatto di una nuova sintesi di methyltryptamine che balla solo nel suo visore VR da una stazione spaziale orbitante non si accorgerà della distruzione del pianeta.

La cassa dritta ha confuso l’esplosione con una creazione della droga.

Fra non molto l’AI ci permetterà di parlare a un gatto, raccontare le nostre emozioni a un cavallo e ascoltare le impressioni di una mucca e quelle di un topo: la letteratura sarà riscritta dagli animali. Questa letteratura farà crollare l’industria alimentare così come l’abbiamo organizzata e anche quella farmaceutica, della cosmesi e dell’intrattenimento. 

La fauna e successivamente la flora riscrivono il nuovo capitolo dell’economia che concepisce l’organizzazione dei mercati secondo l’estradizione dalla fascia dei settori e dei servizi, in funzione dei nuovi codici morali acquisiti dalle storie degli animali e delle piante. 

L’istituzione del matrimonio messa in crisi dagli obiettivi di questo secolo, tornerà in auge come dopo il boom economico post-guerra. Gli umani che hanno divorziato nella storia, non si sono mai separati dai propri animali, di conseguenza la maggior parte delle persone preferirà sposarsi con un gatto invece che rinnovare il rito con un altro della sua specie.

L’incontro con un cane randagio sull’autostrada, all’improvviso è arrivata l’estate, l’amore a prima vista. 

Cantiamo una melodia con la nostra voce e scegliamo quale strumento deve eseguirla, possiamo generare un video da un testo; intanto che l’IA ha trasforma il futuro della composizione musicale, il catalogo delle parole campionate che possiamo ascoltare nel repertorio di un Dj è la nuova Poesia su cui deve scommettere l’editoria?