Not mixtape #3: Visible Cloaks

Un’ora di musica ispirata allo Spiral Building di Tokyo, edificio simbolo dell’architettura postmoderna giapponese

Dei Visible Cloaks vi abbiamo già parlato in questa intervista di Federico Sardo a Spencer Doran, metà del progetto autore di uno dei nostri dischi preferiti del 2017. In occasione del nuovo mini album Lex, in uscita oggi per RVNG Intl., abbiamo quindi chiesto a Spencer di prepararci uno speciale mixtape «a tema», che il musicista americano ci presenta così:

«Il mix che ho preparato per Not si concentra sulle suggestioni ispirate a un palazzo specifico: lo Spiral Building di Fumihiko Maki a Aoyama, Tokyo. È un lavoro di architettura postmoderna realizzato con i fondi dell’azienda di lingerie Wacoal, che fungeva da centro culturale a parziale sovvenzionamento statale durante gli anni di ricchezza della cosiddetta bubble era giapponese. Tutta la musica contenuta nel mixtape è stata o pubblicata dall’etichetta interna del palazzo (Newsic/Wacoal Art Center), o registrata al suo interno (una versione live di «Plateau» di Motohiko Hamase, eseguita sul roof garden), o composta per produzioni teatrali che sono state presentate o messe in scena nella Spiral Hall del palazzo (la colonna sonora di Masahiro Sugaya per Parade di Pappa Tarahumara o Natural Sonic di Yoshiaki Ochi), o usata come musica d’ambiente all’interno del palazzo stesso».

Tracklist:
Polkahappiness – «Sa Sa»
Dumb Type – «Love-Sex»
Yoshio Ojima – «Serene (from Une Collection Des Chainons I)»
Masumi Nagasawa (comp. John Cage) – «In a Landscape»
Motohiko Hamase – «Plateau (Live at Spiral Garden, June 12 1987)»
Satsuki Shibano – «Rayures Venitiennes»
Yoshiaki Ochi – «Dawning»
Motohiko Hamase – «Pascal»
Yoshio Ojima – «Etiquette»
Masahiro Sugaya – «The Blowing Brush»
Mich Live – «Safety Room»
Yoshio Ojima – «Atrium»
Satsuki Shibano (comp. Alexander Scriabin) – «Op. 17, No. 3»