K-assandra Reloaded

Benvenuti alla Stagione 2 del podcast che vi fa venire l’ansia

K-assandra nasce nel 2020, nell’occhio del ciclone della pandemia di covid, in un momento in cui l’instabilità e l’insicurezza governavano le nostre vite, e l’ansia prendeva forma in varie e multiple manifestazioni, individuali e collettive. 

K-assandra nasce quando, attanagliate da un senso di paura e angoscia, abbiamo deciso di chiederci come stavamo, indagando le nostre emozioni, una a una. 

K-assandra è un podcast che ha parlato di noi e delle nostre compagne di avventura, dando voce al caos gelido che ci urlava dentro. 

Due anni dopo, il mondo è cambiato, e anche K-assandra. Siamo quasi alla fine del 2022, la pandemia è ormai finita da un po’, e dietro il ritorno a una normalità apparente, la realtà distopica e distorta si intensifica sempre di più. 

Se da un lato le tecnologie, monopolizzate dal capitalismo incontrollato, sembrano svilupparsi non per migliorare la vita umana, ma per annientarla, dall’altra la risposta patologica e paranoica del movimento reazionario è un attaccamento morboso alla vita nei significati più distorti ed ideologici del termine. 

Simbolo per eccellenza di questa tendenza è l’opposizione al diritto all’aborto, a cui a grappolo si attaccano molte altre questioni: il rapporto con le tecnologie biomediche, i complotti sulle sterilizzazioni di massa, la criminalizzazione ossessiva della sessualità femminile. 

Il corpo, da sempre luogo di contestazione biopolitica, sta assumendo un ruolo nuovo, peculiare. La biomedicina si sta palesando, ora come mai prima, luogo di creazione di valore e di significato. Luogo di lotta e contesa. Anche e soprattutto per quanto riguarda la salute mentale. 

In un mondo in cui la medicina diventa spazio da politicizzare, come ripensare la psicologia, la psichiatria, le scienze cognitive? Come ripensare la psicopatologia?

Come ripensare l’ansia, la depressione, l’ADHD, in modo politico, antagonista, critico? 

Ci è stato detto che la malattia mentale è causa di scompensi chimici, al massimo di traumi familiari. E se invece la mente fosse un sistema in continua comunicazione con altri sistemi? Con il corpo, con la società, con l’ambiente?

E così, abbiamo deciso di partorire la seconda stagione. 

Benvenut3 in K-assandra², il podcast che continua a parlare di futuro, e speriamo continui a non farvi venire l’ansia.

Ideato, scritto e narrato da Ludovica Perina
Prodotto da Luca Piccolboni aka Lp_saad
Grafiche di Paola Ricci

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“Il podcast non è male, ma fa venire un botto di ansia”
 Ogni ascoltator3 di K-assandra

Ludovica Perina

Laureata a Napoli con una tesi sulla decolonizzazione della questione meridionale, ha studiato a SOAS - University of London, occupandosi di studi culturali, postcoloniali e queer theory. Ha portato avanti ricerche sul rapporto tra salute mentale e capitalismo e ne ha fatto un podcast perché da grande vuole fare la RADIO. Lavora in percorsi di fuoriuscita dalla violenza di genere.

Luca Piccolboni si diletta nella produzione musicale e nella ricerca di un'inesistente Io artistico. Laureato in scienze cognitive, si interessa di etnopischiatria e psicoimmunologia, in particolare nell'ottica di depatologizzare e rinnovare l'approcio alla cura della mente. Porta avanti un percorso di decostruzione del maschile.