K-Assandra – Puntata #6 – Radicalità

Pensare radicale vuol dire farsi pianta infestante: guida botanica a un’intelligenza diffusa, orizzontale, realmente anarchica

Il pensiero radicale è un pensiero delle radici. Le piante non hanno una testa, non hanno un cervello, non hanno un capo, ma lo stesso pensano e respirano: ecco perché possono insegnarci altri modi di immaginare l’esistenza. Buon ascolto con una nuova puntata di K-Assandra.

Bibliografia:
Grazie alla voce di Marichuy, María de Jesús Patricio Martínez. (Tratta dal film La portavoce di Luciana Kaplan, 2020).
Internationalist Commune of Rojava, Make Rojava Green Again: Building an Ecological Society, Dog Section Pr, 2018.
Davis H., Todd Z. (2017), On the Importance of a Date, or Decolonizing the Anthropocene, ACME, Vol 16, No 4.

Musiche:
Plantasia – Mort Garson
Stupida – Fera
Sunny Afternoon – The Kinks
La Glaciazione – Subsonica
To Listen Is To Love – Nerve, Jojo Mayer
‘O sciore cchiù felice – Almamegretta
Little Nerves (Video Version) – Binkbeats, Niels Broos
Las Buenas – Tribades

Ideato, scritto e narrato da Ludovica Perina
Prodotto da Luca Piccolboni aka Lp_saad
Grafiche di Paola Ricci

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Ludovica Perina

Laureata a Napoli con una tesi sulla decolonizzazione della questione meridionale, ha studiato a SOAS - University of London, occupandosi di studi culturali, postcoloniali e queer theory. Ha portato avanti ricerche sul rapporto tra salute mentale e capitalismo e ne ha fatto un podcast perché da grande vuole fare la RADIO. Lavora in percorsi di fuoriuscita dalla violenza di genere.

Luca Piccolboni si diletta nella produzione musicale e nella ricerca di un'inesistente Io artistico. Laureato in scienze cognitive, si interessa di etnopischiatria e psicoimmunologia, in particolare nell'ottica di depatologizzare e rinnovare l'approcio alla cura della mente. Porta avanti un percorso di decostruzione del maschile.