Nuotate
Nuotate bagnanti d’Europa
Nelle acque calme del mare Adriatico
Nuotate con le vostre ciambelle a forma di oca
E coi materassini colorati
Tra le onde che increspano la superficie
Del fetido mare infestato
Da milioni di pesci morti
E da centomila cadaveri
Di anime naufragate.
Nuotate bagnanti d’Europa
Nelle acque agitate
Del greco mar da cui vergine nacque.
Nuotate senza pensieri voi che avete meritato una vacanza
Voi tatuati impiegati diplomati
Nuotate col boccaglio e le pinne
Mentre la spiaggia brulica di abbronzati
Autorizzati e assicurati
Contro il furto ed altri inaspettati
Cadaveri di rifugiati.
Due palestinesi sono entrati
in un ristorante della stazione di servizio
dell’insediamento coloniale di Eli
e hanno ucciso tre coloni israeliani
Quindi sono usciti e hanno colpito a morte
un uomo che stava facendo benzina.
Rappresaglia dei coloni israeliani
che hanno preso di mira il villaggio di Huwara
dando fuoco a campi coltivati e abitazioni
senza eccezioni
Israele punisce gli assassini,
E chi ci fa del male finisce in una tomba
o una prigione
Perché Israele prepara la soluzione
Finale.
Ma voi nuotate bagnanti d’Europa e d’Israele
Uomini superiori
Destinati a dominare
Per terra e per mare.
Nuotate bagnanti d’Europa
Voi che avete affrettato il passo
Camminando lungo il muro di cinta di Treblinka
Di Auschwitz e di Dachau
Nuotate nelle acque rinfrescanti
Del Tirreno splendente di memorie
Da cui giunse il figliolo d’Anchise
Per incontrare Lavinia
E dare i natali ai romani.
Ora i romani osservano
dalle loro finestre telematiche
Il naufragio del genere umano
E poco alla volta si accorgono
Che non è più lontano
Come appariva un tempo.
Il naufragio bussa alla porta
Tracima dallo schermo
Invade la moquette e porta via
I calzini e i giornali, e l’infermo
Vegliardo disteso sul letto,
E il tetto
Ora gocciola, scricchiola, trema.
E per quanto nessuno si azzardi
a pensarlo, si sta avvicinando l’estrema
Visione, perché s’è fatto tardi
E non vale la pena
Prendere troppo sul serio
Questa mediocre tragedia.