Bollettino della quarantena #1
«Sono venuto a fermare la macchina della quale non trovavate più il freno di emergenza», ovvero: il Monologo del virus.
Social Contagion: un vecchio (è del 27 febbraio!) ma interessantissimo approfondimento sulla «Microbiological Class War in China» apparso su Chuǎng, il sito dedicato agli «sviluppi del capitalismo in Cina».
The Losers Conspiracy: Paul B. Preciado su «la vita dopo il coronavirus».
I nostri amici di Urbanomic hanno lanciato PlaguePod, un «live lockdown mix of socially-distanced music, readings from Urbanomic publications, phone-ins, and noise» con ospiti tra gli altri Simon Sellars, Laura Tripaldi, Matt Colquhoun/Xenogothic, Lee Gamble, Reza Negarestani… Qui l’ultima puntata.
Isolation Chronicles – Cronache dalla quarantena è il sito per «una narrazione collettiva su ansia, depressione, introversione e neurodiversità al tempo della pandemia».
Qualche ebook di Verso in regalo per la quarantena.
Una delle migliori fonti di visualizzazione e analisi delle statistiche sul virus (oltre ai grafici offre materiale introduttivo e riferimenti).
Girato clandestinamente in una Torpignattara spettrale, il nuovo video di System Hardware Abnormal aka Stefano Di Trapani aka Demented Burrocacao è un inno al reddito di quarantena incondizionato e si intitola «Addò cazzo stanno i soldi» (in collaborazione con Droga, la miglior rivista online italiana dopo Not – forse):
«Is there an erotics of the coronavirus?». Sam Kriss ha scritto un pezzo sull’amore ai tempi della pandemia.
«Ci voleva il coronavirus per dimostrare ai più limitati che la de-naturazione per ragioni di convenienza economica ha conseguenze disastrose sulla salute generale». Raoul Vaneigem è vivo e lotta insieme a noi.
Quarantine Kitchen: un po’ di ricette e passatempi culinari dall’Iran.
Ancora dall’Iran, poesia e social distancing nei giorni del Nowruz, la tradizionale ricorrenza persiana che celebra il nuovo anno.
8 BALL Community ha lanciato degli hangouts giornalieri trasmessi su Zoom in cui chiunque può partecipare. L’intento è quello di intrattenere, imparare e rimanere connessi in questo strano periodo. Ogni giorno alle 1.30pm NY time (10.30am LA; 6.30pm Italy; 2.30am Tokyo).
«Stiamo tutti cambiando il modo in cui sogniamo»: Draumar è il progetto lanciato da La Grande Estinzione che vi chiede di trascrivere i vostri sogni ai tempi della pandemia, e di inviarli entro il 3 aprile in vista di una raccolta futura. Qui le linee guida.
«Qualcuno pensa che questo sia un bell’elenco di contromisure. Altri si stracciano le vesti per la disperazione. Quest’articolo intende provare a ricucire queste due posizioni.» Un articolo molto letto e tradotto ormai ovunque, in cui si ragiona intorno al collasso dei sistemi sanitari.
Architettura della quarantena.
18 grafici interattivi sull’andamento del Covid-19 in Italia.
ASMR per la quarantena – ovvero «ti ricordi quando si poteva ancora uscire in strada» – ovvero «Un’ora di vicini napoletani che litigano for relaxing, sleeping, meditation».
«Ho la tachicardia da più di una settimana e ho scritto questo per cercare di farla passare». Su CheFare, Federico Nejrotti in: «La devastazione psichica è ovunque, non c’è nessun futuro da immaginare».
Su Pirate Care («a research process that maps the increasingly present forms of activism at the intersection of “care” and “piracy”»), «Riduci la curva, aumenta la cura: cosa abbiamo imparato da Covid-19».
Sul Tascabile, Massimo Sandal sugli effetti della pandemia sulla comunicazione scientifica.
Su Studi sulla questione criminale, «Un tentativo di epistemologia politica su #Covid-19» firmato Enrico Gullo.
Su Bloomberg, un articolo sul come i datori di lavoro stiano investendo in dispositivi di controllo sui lavoratori in smart working.
Tutti gli articoli di Not con tag «pandemia».
E infine, «Musica dalle qualità terapeutiche»: una lista (tra le tante) di ascolti anti-ansia e anti-depressione per sopravvivere all’isolamento, a cura di Flavio Missfortune Rossi.